Delicatissimo derby emiliano in vista per crociati e felsinei. Ambo le squadre, infatti, stazionano nella zona di classifica che si potrebbe definire “pericolante”, col Parma in particolare invischiato in una situazione complessa. In palio quindi punti pesanti per la classifica di Serie A, con un pronostico Super6 di difficile previsione.
Sommario
I precedenti tra le due squadre
Non sono poi moltissimi i precedenti in Serie A tra le due compagini emiliane: dal 1990 (anno di esordio del Parma in Serie A) ad oggi, infatti, al Tardini le sfide sono state 17. Bilancio tutto sommato equilibrato, con 5 affermazioni dei gialloblù, 9 pareggi e 3 vittorie esterne. Computo dei gol che segna un 16 per i padroni di casa, contro i 14 degli ospiti, per un totale di 30 gol fatti complessivamente (per una media di 1,76 reti a partita).
L’ultimo derby emiliano al Tardini si è disputato a luglio per via dell’emergenza covid. Partita spettacolare: terminò infatti 2-2 con reti di Danilo e Soriano per gli ospiti, con clamoroso pari tutto oltre il novantesimo firmato da Kurtic e Inglese.
L’ultima vittoria del Parma, invece, è invece datata 13 maggio 2012, quando in quella occasione fu Biabiany a consegnare i tre punti in quella che era l’ultima uscita dell’allora Parma di Donadoni. La più recente vittoria felsinea, invece, è datata maggio 2013, quando con un gol per tempo Taider e Moscardelli firmarono lo 0-2 per il Bologna.
Sono tantissimi i giocatori e gli allenatori che hanno indossato ambo le maglie nella sfida sulla Via Emilia: limitiamoci a menzionare Castellini, Filippini, Tarozzi, Di Vaio, Dzemaili, Gilardino, Sansone, Nakata, Fontolan.
Ma è sulla panchina, in realtà, che le storie si intrecciano furiosamente: sono tantissimi i doppi ex allenatori. Parliamo infatti di Ballardini, Malesani, Bernardini, Perani, Ulivieri e Roberto Donadoni.
Le ultime sul Parma
Il mercato invernale rivoluziona quasi completamente il Parma di D’Aversa, dal momento che in entrata si sono alternati i vari Pellè, Zirkzee, Man, Bani, Conti e Zagaritis. Del resto, i gialloblù attraversano una profonda crisi e servirà una risposta istantanea per uscire dalla zona caldissima di classifica.
Contro il Bologna sarà un vero e proprio derby emiliano, e mancheranno al Tardini i vari Iacoponi, Valenti, Laurini, Karamoh. Tuttavia nei gialloblù ritrova posto il pilastro difensivo Bruno Alves, mentre c’è incertezza sullo stato fisico di Pellè.
Il Parma si schiererà col canonico 4-3-3 che vede Sepe tra i pali, difesa a quattro composta da Conti a destra e Gagliolo a sinistra. Al centro della difesa come detto Bruno Alves, mentre c’è incertezza sul suo partner (ballottaggio serrato tra Osorio e Bani, oppure una soluzione tattica che preveda l’accentramento di Gagliolo).
A centrocampo Kurtic è inamovibile, poi dovrebbe arretrare Kucka dopo qualche partita disputata in attacco; in cabina di regia Brugman è favorito su Cyprien, ma anche Hernani ha qualche chance.
In attacco ci si affiderà alla velocità di Gervinho, mentre sull’out destro potrebbe esserci l’esordio da titolare di Dennis Man, Per il ruolo di prima punta Cornelius sembra avanti su Pellè appena arrivato e con pochi allenamenti con la squadra.
Probabile formazione
Le ultime sul Bologna
Sconfitta onorevole, quella patita al Dall’Ara nell’ultimo turno col Milan, che è passato di misura grazie a due rigori. Mihajlovic, però, ha visto una bella reazione dei suoi sullo 0-2, e più in generale si sono intraviste svariate occasioni da gol per i rossoblu.
Per quanto riguarda la formazione, è confermato il solito 4-2-3-1, ed i dubbi principali riguardano il ruolo di Tomiyasu (in ottima forma, potrebbe fare sia il terzino che il centrale) e la presenza di Orsolini, acciaccato. Mihajlovic appare orientato a schierare Barrow nel ruolo di prima punta, con Sansone sulla sinistra offensiva. In caso di forfait di Orsolini si prepara Skov Olsen. In mezzo al campo si rinnova il duello Svanberg-Dominguez per un posto al fianco dell’intoccabile Schouten. In difesa vedremo ancora Soumaoro al centro. Ancora out Medel e Santander.